Giuliana Cunéaz   profile  /  exhibitions  /  projects  /  images
       
  
 
 Projects  ::  Zona Franca artist's statement  /  the project  /  images 
   

Zona Franca, la videoinstallazione che ho ideato e progettato nasce dal desiderio d'indagare la realtà  altra in base ad una caratteristica che accomuna gran parte dei miei lavori.

Se in altre circostanze ho tratto ispirazione dall'universo sciamanico o da aspetti marginali della realtà metropolitana, Zona Franca vuole rappresentare quella zona di libertà che solo l'arte è in grado d'identificare.

Sui tetti non ci sono regole precostituite e il fatto che l'umanità si trasferisca in questo spazio senza confine, al di sotto dei cieli, genera un contatto con il trascendente.

Il mio intento è quello di creare sui tetti una situazione apparentemente normale con bambini che giocano, sonnambuli, suonatori, gente che prega, mangia, cammina, pensa, danza o canta.

Parto dall'idea di comporre le differenze ospitando (sui tetti) stati contemplativi o trasfigurazioni, guardando al di sopra della natura delle cose in un desiderio di carattere irrazionale ed emotivo.

Insomma, in quello spazio, tra cielo e terra, vorrei creare un vero e proprio microcosmo in cui ciascuno possa realizzare una parte di sé.

Mi piace pensare che gli uomini migrino e occupino un nuovo spazio in modo da modificare il processo percettivo.

Vorrei che Zona Franca diventasse il luogo dove si possono realizzare sogni o esaudire desideri. Ciascuno realizzerà se stesso all'interno di un metaforico gioco di gruppo che coinvolge l'intera comunità.

Il mio intento è quello di creare un ambiente immersivo che si sviluppa attraverso una serie di schermi sospesi per aria.

Lo spettatore, infatti, sarà costretto a guardare con la testa all'insù trovandosi in diretto contatto con un universo straniante.

Costruirò una serie di storie che potranno migrare da uno schermo all'altro creando un universo dinamico che si modifica in ogni istante.

La visione della città viene completamente ribaltata e l'apparente normalità si trasforma in qualcosa di straordinario, come se una forza innaturale avesse spinto gli individui in una dimensione altra dove, qualche volta, si possono persino sfiorare le nuvole.

 

   
< back projector